Che tipologia di rifiuto sono i toner?
Come devono essere smaltiti?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in una materia così insidiosa partendo dalla premessa che ogni azienda è tenuta a gestire il fine vita dei toner, anche di uno solo! Da qui nasce il primo interrogativo:

  • Chi è il produttore del rifiuto?

Ai sensi dell’art. Art. 183 Dlg 152/2006 il “produttore” è il soggetto giuridico che “lo genera con la propria attività”, quindi l’ Azienda che stampa. Discorso a parte merita il caso in cui un’Azienda abbia un servizio di manutenzione, allora in quest’ultimo caso il produttore si configura come il manutentore.

  • E’ un rifiuto pericoloso?

La cartuccia esausta è un rifiuto non pericoloso se rispetta le seguenti caratteristiche:

  1. La quantità di polvere di toner presente nella cartuccia esausta è solamente residuale;
  2. La cartuccia esausta è classificata dai produttori come ” prododotto non pericoloso” perché utilizzano polveri di toner non pericolose;
  3. La cartuccia non subisce alcuna trasformazione di tipo fisica o meccanico durante il processo di stampa;
  4. La cartuccia esausta non viene contaminata da altre sostanze pericolose durante il suo deposito temporaneo;
  • Come deve essere smaltito?

Le cartucce esauste possono essere depositate temporaneamente in appositi ecobox e devono essere ritirare e smaltite unicamente da Aziende in possesso delle oppurtune autorizzazioni. La Ecorefill offre a tutti i suoi clienti il servizio di recupero toner esausti.