Il governo Renzi prevede l’introduzione della stampante 3D nelle scuole

Da sempre fanalino di coda delle più grandi potenze europee ed extraeuropee, l’Italia cerca di accorciare i tempi della rivoluzione tecnologica in atto con la nuova riforma della scuola che prevede l’introduzione della stampante 3D nelle scuole.

Cosa cambia con la riforma

Già in uso da qualche anno in America, la stampante 3D fa capolino nelle linee guida del Governo Renzi per la riforma della scuola italiana, citata in un unico passaggio, insieme ai social media.

I ragazzi della new generation avranno un piano di studi rinnovato, nelle aule di tecnica si cimenteranno nella creazione di qualsiasi progetto grazie alla stampante 3D, che trasforma i loro sogni in realtà.

Come raggiungere lo scopo?

Qui entreranno in ballo i docenti delle discipline, o affini. Sarà loro compito avviare e potenziare la progettualità mediante questo nuovo strumento.

 Non solo, tutto il processo industriale sarà rinnovato:

  1.  Addio riduzioni in scala;
  2.  Riduzione dei tempi;
  3.  Progetti che emulano in tutto e per tutto i prototipi.

stampante 3D